martedì, febbraio 28, 2006

Strane forme di libertà

"Italia, traffico internet sotto sequestro" cosi Punto informatico apre il proprio articolo per cercare di spiegare il Decreto proviene dal Amministrazione Autonoma dei Monopoli di Stato; Nell'articolo si legge :
Il nostro paese è il primo nell'intero occidente democratico ad aver istituzionalizzato il web hijacking, odiosa pratica di sequestro dei siti web fin qui appannaggio di truffatori, cracker e phisher di varia natura.

La questione è evidentissima: qui si vuole da un lato punire un'azienda europea che non intende soggiacere agli obsoleti monopoli nazionali, dall'altro frantumare la libertà degli utenti italiani, non più in grado nemmeno di leggere quello che è pubblicato su quel sito, di studiare le politiche adottate da William Hill e dai suoi omologhi, di capire come funzionano le scommesse web. Viene loro inibita la possibilità di formarsi un'idea propria su quel sito.

Ben vengano quindi tutti gli strumenti utili a reprimere comportamenti illeciti. Ma c'è un limite che non è stato rispettato, quello del diritto all'accesso all'informazione. Se quanto è stato fatto non verrà ritirato, i responsabili avranno dato vita ad un precedente che non sappiamo - non lo sanno loro e non lo sappiamo noi - dove potrà portare.

Ebbene si le conseguenze potrebbero essere preoccupanti infatti lo Stato cosi facendo puo influire attivamente sul pensiero dei cittadini.
Con questo decreto da oggi almeno 500 siti non saranno più raggiungibili dalla rete italiana in quanto i provider internet italiani provvederanno a filtrare i loro indirizzi.
Per fortuna esistono dei modi per aggirare questa restrizione uno tra questi quello di appendere al sito blacklistato .nyud.net:8080 in modo da usare un proxy anche se presto immagino che anche questi ultimi saranno blacklistati.
Vi informo anche che l’ottimo blog di Iuculano espone la metodologia tecnica per aggirare la protezione o ancora meglio fornisce un file Hosts.txt per cablare la risoluzione corretta dei DNS in qualunque sistema Win* e X* con a corredo le istruzioni puntuali.
Oltre a questo FridayNet segnala l’ottima guida all’aggiramento della censura di BoingBoing.
Tutto questo si lega alla Direttiva Europea 2004/48 CE approvata recentemente in gran segreto (si legga qui per chiarimenti) che permette palesemente di occultare qualunque sito web senza avere delle vere e proprie prove di illecito ma solo indizi e il filtraggio non sarà trasparente ma semplicemente l'ip non esisterà più (nel Decreto l'ip viene reindirizzato qui invece proprio viene cancellato).
Se non l'aveste ancora capito non sto parlando di legge e decreti Cinesi ma Italiani.
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